Durante una cena con le mie amiche è uscito l'argomento San Valentino e dopo le chiacchiere di rito, abbiamo fatto un gioco. Ognuna di noi ha descritto un uomo che conosciamo tutte (ma non mariti, fidanzati ecc. bensì colleghi, amici, vicini di casa) ed abbiamo deciso cosa sarebbe stato adatto, come cena di San Valentino, per conquistare il malcapitato. Naturalmente il gioco ci ha molto divertito, così adesso lo racconto anche a voi. Ma onde evitare di essere denunciata, o peggio ancora ridotta a brandelli da qualche signora furiosa (il 90% degli uomini in questione sono sposati o convivono) cambierò tutti i nomi degli uomini che abbiamo scelto e stenderò un pietoso velo sui nomi delle amiche. Ovviamente ci vorranno diversi post per raccontarvi il tutto.
Cominciamo oggi da Jacopo: è un uomo dolcissimo. Molto molto carino, sembra un ragazzo, ma ha 45 anni. Bruno con le tempie leggermente ingrigite, snello e con una bocca davvero da baci. E' un agronomo ed è solido ed affidabile come la terra, con bellissimi occhi scuri che sembrano guardarti l'anima. E' il tipico uomo serio, che ti intriga perché sembra inarrivabile: sposatissimo, tutto casa e famiglia. Quindi, sembra improponibile per il nostro gioco. Ma è proprio questo il bello, trattandosi di fantasia, possiamo osare. Infatti lo abbiamo scelto per primo. Jacopo lo vedrei bene nella classica cena a lume di candela, le sue bellissime dita da pianista sul calice e la sua voce pacata che racconta come siamo arrivati fin lì. La cena di classe perché lui è un vero lord inglese. Quindi per Jacopo un raffinatissimo risotto con cavolo rosso e gamberoni, bello da vedere, molto gustoso e leggero: perché comunque l'obiettivo di questa cena dovrebbe assolutamente essere: il dopo cena!
Ingredienti per 4 persone:
- 300 g di riso Carnaroli o Vialone nano
- 1 piccolo cavolo rosso
- 1 pezzo di porro ( la parte verde)
- 12 gamberoni
- Olio extra vergine di oliva
- 1 spicchio di aglio
- Sale
- pepe
- peperoncino
Procedimento:
Lavare una decina di foglie di cavolo e metterle a bollire in almeno 1 litro di acqua fredda per circa 30 minuti. Il cavolo una volta cotto va scolato e può essere usato per arricchire un passato di verdura o gustato in insalata condito con una semplice vinagrette. Il brodo invece, servirà per la cottura del riso.
Tagliare a listarelle sottilissime il porro (la parte verde, perché fa un bellissimo contrasto di colore nel risotto) e soffriggerlo delicatamente in olio extra vergine di oliva, aggiungere 4 gamberi puliti dal carapace e dal filo intestinale, unire una decina di foglie di cavolo (quello crudo), far insaporire, salare e unire il peperoncino.
Aggiungere il riso, tostarlo bene e portarlo a cottura con il brodo di cavolo (nonostante lo stranissimo colore blu).
Mentre il riso cuoce, in una padella far soffriggere leggermente uno spicchio di aglio tritato con alcuni cucchiai di olio extra vergine di oliva ed aggiungere i gamberi lavati e privati del filo intestinale, ma con il carapace, farli cuocere 2/3 minuti, salarli, peparli e lasciarli in caldo. Appena il riso è pronto, mantecarlo con il liquido di cottura dei gamberoni e lasciarlo riposare a pentola coperta per alcuni minuti.
Intanto disporre nei piatti di portata 2 gamberoni a testa, lasciando uno spazio centrale per il riso. Affettare finemente una fetta di cavolo a crudo per la guarnizione.
Inserire il risotto in uno stampino, impiattarlo tra i 2 gamberi e decorarlo con il cavolo crudo.
carinissimo questo gioco :)
RispondiEliminae fortunato il non jacopo,guarda qui che delizia che si perde ;P
Ciao Mirtilla, vedrai per le prossime puntate che manicaretti!!!!
EliminaWAW si presenta proprio bene, che voglia ho di assaggiarlo! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCiao Silvia!!! Provalo è davvero buonissimo!!!
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