venerdì 28 febbraio 2014

Cenci di Sunta

Carnevale è arrivato ed in Toscana uno dei piatti tradizionali del periodo sono i cenci!!!
A dire la verità con varie sfumature si fanno in Campania, Lazio, Marche ecc. 
Da ogni parte prendono nomi diversi frappe, chiacchere ... in Toscana cenci, perché sono straccetti di pasta fritta!!!
Sono un dolce facilissimo da fare e in ogni casa c'è la personale versione della cuoca di turno.
Dopo averne provate diverse ... (dato che quella che mi piaceva da matti di mia nonna non l'ho mai trascritta e quindi ormai è persa) ... ho mangiato dei cenci buonissimi dalla madre del mio compagno !!! 
Quando le ho chiesto la ricetta, mi ha detto : "Sono i cenci di Sunta" cioè di una signora che conosce lei che si chiamerebbe Assunta!!! 
Vengono fuori proprio i cenci che piacciono a me ... croccantissimi !!!! 
Da allora solo i cenci di Sunta!!!!


Ingredienti:
  • 1 uovo
  • 1 noce di burro (come un cucchiaino)
  • Sale
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 arancia non trattata (succo e buccia)
  • Vin Santo (1 bicchierino)
  • Farina (quella che prende)
  • 1 litro di olio di semi di arachide
 
Preparazione:
In una ciotola sbattere l’uovo con un pizzico di sale e lo zucchero.
Aggiungere il succo dell’arancia, la buccia grattugiata ed il bicchierino di vinsanto.
Mescolare tutto ed iniziare ad aggiungere la farina pian piano, appena l’impasto prende consistenza, unire il burro.
Fare una pasta della consistenza della sfoglia per le tagliatelle e lasciarla riposare per 15/20 minuti.
Dopo il riposo, tirare la sfoglia molto sottile e ritagliarla a rombi.
In un tegame, far scaldare l’olio e friggere i cenci pochi alla volta.
Toglierli dall’olio non appena dorati e scolarli su carta assorbente.
Spolverarli di zucchero a velo o semolato.





11 commenti:

  1. Buongiorno sabrina ho sempre sentito parlare dei cenci ma non li ho mai fatti,la tua ricetta non mi sembra difficile magari li provo,un bacio e buon fine settimana ^_^

    RispondiElimina
  2. belli sottili e davvero invitanti!! Un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
  3. Adesso che mi sono (quasi) imparato a fare la sfoglia, questi cenci (a Roma frappe, ma sono un po' più lunghe) potrei pure provare a farli. Ma no, quasi quasi faccio prima a comprarli, eheh! (Ma quanto sono pigro). Baci

    RispondiElimina