lunedì 20 gennaio 2014

Grissini stirati (ricetta delle sorelle Simili)

A Natale ho ricevuto un bellissimo regalo inatteso ma graditissimo: la planetaria!!! Finalmente quindi potrò cimentarmi in qualcosa di più rispetto alle solite focacce ... ma ancora il pane mi mette ansia!!! Allora cominciamo con qualcosa di facile e con una ricetta super collaudata!! 
I grissini stirati delle sorelle Simili!!! Queste due gemelle bolognesi, figlie d'arte, hanno gestito con successo la loro panetteria per anni e poi hanno aperto una importantissima scuola di cucina improntata sulla panetteria. Hanno poi insegnato in giro per il mondo e sono state innumerevoli volte in televisione... cosa volete di più!!! 
Con queste maestre d'eccezione, ce la farò a fare qualcosa di buono!!!
Le loro ricette sono sempre ben spiegate ed è stato divertente e facile cimentarsi!!! Inutile sottolineare che erano buonissimi!!!
Sembra che tenuti in un sacchetto si conservino alcuni giorni, ma non sono durati così a lungo ... mi fido dell'esperienza di Valeria e Margherita!!!

Ingredienti per 1 cestino di grissini:
  • 500 g di farina 00
  • 280 ml di acqua
  • 15 g di lievito di birra
  • 8 g di sale
  • 50 g di olio extra vergine di oliva + olio per spennellare
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo (io 1 cucchiaino di zucchero grezzo di canna)
  • Farina di semola di grano duro per spolverare l’impasto ed il piano

Preparazione:
In metà acqua tiepida, sciogliere il lievito di birra ed il malto o lo zucchero.
In un altro contenitore sciogliere il sale nella rimanente acqua tiepida ed aggiungervi l’olio.
Introdurre nella planetaria la farina setacciata ed il lievito sciolto, azionare il gancio a foglia ed aggiungere il composto di acqua sale e olio.
Impastare fino ad ottenere un composto elastico e trasferirlo su un piano spolverato di semola di grano duro.
Spianare l’impasto dandogli la forma di un rettangolo, spennellarlo con olio extra vergine di oliva e polverizzarlo di farina di semola.
Lasciare lievitare l’impasto finché non avrà raddoppiato il suo volume.
Dopo la lievitazione (occorrerà almeno 1 ora), tagliare con un coltello a lama lunga e liscia, dal lato corto del rettangolo, delle strisce di pasta larghe un centimetro.
Afferrare ogni striscia con le due mani all’estremità e tirarla fino al raggiungimento della misura della teglia da utilizzare per la cottura.
Disporre i grissini distanziati sulla teglia scelta ricoperta di carta forno e cuocerli a 200° per circa 20 minuti, fino a quando inizieranno a dorarsi.
Si possono cuocere così oppure spennerlarli di olio extra vergine di oliva e ricoprirli di semi di sesamo e semi di papavero.
Se le strisce non sono tutte regolari, non importa è la caratteristica di questi grissini avere parti più sottili e croccanti ed altre più grosse e morbide.
  



6 commenti:

  1. Tu fai sempre cose belle e buone, con le sorelle Simili puoi solo andare sul sicuro, ma davvero tu non ne hai bisogno!!! Belli i grissini, qui durerebbero 30 secondi!!!
    un abbraccio e buona settimana
    Alice

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    1. Ciao Alice, grazie!!! Per il problema della conservazione degli alimenti io e te non siamo buone consigliere!!! Buona settimana anche a te!!!

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  2. Adoro questi grissini!! Ho ricordi meravigliosi legati ai "rubatà" torinesi!!!! Li faccio, di tanto in tanto, e sono sempre un successo! Bravissima Sabrina ^_^
    Ahh, niente male come regalo di Natale!!!! ;)

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    1. Grazie Erica, anch'io credo che li rifarò spesso, visto il successo!!! Un abbraccio!!!

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  3. Bellissimi questi grissini credo che sono spariti!!!
    Con la planetaria vedrai e' più semplice fare il pane !!!!
    Un abbraccio :-))

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    1. Ciao Nadia, adesso mi dovrò cimentare a fare il pane!!! Non ho più scuse!!!

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