Ormai da anni vivo con il computer acceso e con Skype sempre operativo, in particolare nei fine settimana, quando capita di sentirsi con amici che vivono all'estero.
Infatti sabato mi ha chiamata, la mia amica Jane, che vive a Londra.
Non la sentivo da tempo e ci siamo attardate a parlare un po' di tutto, della situazione economica, dei fatti di sangue parigini, dei figli.
Ad un tratto lei mi fa: "Conosci Giorgio Locatelli?" "Chi lo chef?" "Certo! Ho comprato il suo libro, è in inglese, così baby Jane (cioè sua figlia) può imparare qualcosa e forse anch'io! Sai che fatico molto a fare le tue ricette, non trovo gli ingredienti (a meno che non vada a farmi spennare da Harrods!). Forse questo chef, dato che cucina qui, farà ricette con ingredienti più semplici."
Non la sentivo da tempo e ci siamo attardate a parlare un po' di tutto, della situazione economica, dei fatti di sangue parigini, dei figli.
Ad un tratto lei mi fa: "Conosci Giorgio Locatelli?" "Chi lo chef?" "Certo! Ho comprato il suo libro, è in inglese, così baby Jane (cioè sua figlia) può imparare qualcosa e forse anch'io! Sai che fatico molto a fare le tue ricette, non trovo gli ingredienti (a meno che non vada a farmi spennare da Harrods!). Forse questo chef, dato che cucina qui, farà ricette con ingredienti più semplici."
"Mi sembra una buona idea, se trovi qualche bella ricetta, passamela!" Saluti, baci e la chiamata si è chiusa.
Domenica mattina ore 8,30, arriva un messaggio sul cellulare ed era ancora Jane.
Domenica mattina ore 8,30, arriva un messaggio sul cellulare ed era ancora Jane.
"Ho fatto la focaccia ieri sera, è fantastica provala. Ti mando una mail con la ricetta."
La mail arriva subito, ma la ricetta non mi convince, mi sembra una stranezza. Allora mi informo, indago e trovo un post di Sigrid Verbert proprio sulla focaccia, ricetta identica presa dal libro "Made in Italy: food and stories".
Mi convinco che le stranezze fanno parte della ricetta e provo: sono incuriosita ma incredula. Invece, è fantastica, sembra una magia! Senza planetaria, senza impastare, senza sporcare nulla. Il risultato è una focaccia buonissima, da rifare spesso. Facile e buona da morire!
Messaggino d'obbligo: "Grazie! E' fantastica!" Risposta: "Ti è piaciuto più il risultato o la sfida con questa ricetta così strana?" "La sfida!" "Sei inguaribile!"
Ingredienti:
per la focaccia:
- 250 g di
farina manitoba
- 250 g di
farina 00
- 15 g di
lievito di birra fresco
- 300 ml di
acqua a 20°
- 2
cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 10 g di sale
per la salamoia:
- 65 g di
acqua a 20°
- 65 g di
olio extra vergine di oliva
- 25 g di Fior di sale
Per la focaccia
Sciogliere il lievito nell’acqua.
In una ciotola, unire le 2 farine setacciate, il sale, l’olio il lievito
già sciolto, senza impastare troppo.
Fare una palla (non liscia e appiccicosa) ungerla sopra e lasciarla
riposare nella ciotola 10 minuti, coperta.
Intanto ricoprire una teglia di carta forno e spennellarla di olio extra
vergine di oliva.
Passati i 10 minuti, trasferire l’impasto sulla teglia unta, ungere la
superficie e lasciar riposare altri 10 minuti, coprendo con la ciotola
capovolta.
Trascorso questo tempo distendere l’impasto sulla teglia, distribuirlo su tutta
la superficie con le dita e lasciarlo riposare ancora 20 minuti, coprendo con
la griglia del forno ed un panno.
Per la salamoia
Sbattere accuratamente in una ciotola acqua e olio.
Riprendere la teglia della pasta e formaci sopra i caratteristici buchi con
le dita e versarci sopra tutta la salamoia. Sembra moltissima, ma va bene così!
Volendo si può aggiungere del rosmarino, oppure delle olive.
Far riposare 20 minuti coperta con griglia e panno e accendere il forno a
220°.
Trascorsi i 20 minuti infornare in forno caldo a 220°per circa 20 minuti.
Farla raffreddare sulla griglia e gustare.
è proprio un capolavoro! Vien voglia di rubarne una fetta dal monitor...
RispondiEliminaComplimenti davvero e buon lunedì
Grazie Simo!!! Buona giornata anche a te!!! :)
EliminaMa è bellissima!!! E questa ricetta è davvero fantastica, la farò sicuramente!!!!!
RispondiEliminaBuona settimana!!!!
Ciao Monica, vale davvero la pena di provare!!! Buona settimana anche a te!!! :)
Eliminalievitazione perfetta!!complimenti :)
RispondiEliminaCiao Mirtilla, grazie !!! Un abbraccio!!! ;)
EliminaNon è che la Manitoba sia una farina da raccomandare no?
RispondiEliminaCiao, la manitoba, è una farina di forza. Non fa bene un consumo eccessivo, ma se ogni tanto mangi una focaccia (che ovviamente è un prodotto che non fai ogni giorno) non fa certo male. Se poi hai problematiche con il glutine, la fai con farine deboli o di grani antichi e aumenti molto i tempi di lievitazione, ti viene lo stesso ed è più salutare.
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