mercoledì 24 settembre 2014

Confettura di pesche bianche senza zuccheri aggiunti

Questa settimana faccio felici tutte le mie amiche a dieta e pubblico solo cose light.
Ecco qui la confettura di pesche senza zucchero ... sempre di pesche, perché ne abbiamo a quintali!!! ... i nostri alberelli quest'anno si sono superati nella produzione!!! Infatti ho già provato a fare le confetture con lo zucchero ed il metodo di Christine Ferber, trovate una ricetta qui ed una qui ... di pesche naturalmente!!!
Questa marmellata la faccio per il mio babbo che non è a dieta per la ciccia, ma deve stare attento agli zuccheri perché è diabetico!!! 
Quindi questa marmellata è dolcificata con le mele, così può mangiarla liberamente. 
Le mele dolcificano e rilasciano la loro pectina nel composto che aiuta a gelificare.
Ne esce una confettura molto buona, almeno per me che mangio tutte marmellate senza zuccheri aggiunti, l'unico problema è la conservazione: va consumata velocemente.
Però è molto bella di colore, sa di frutta e non di zucchero ed è sana!!!



Ingredienti :
  • 1 kg di pesche bianche (pesate al netto di buccia e noccioli)
  • 2 mele Granny Smith
  • 30 ml di succo di limone (il succo di mezzo limone grande)
  • La buccia di 1 limone tagliata con il riga limoni

Preparazione:
Sbucciare le pesche e togliere il nocciolo.
Rigare tutto il limone (o affettare tutta la buccia con il pelapatate), poi tagliare le strisce ottenute in quadratini piccoli. Tagliare la buccia con il pelapatate o il riga limoni, consente di non tagliare la parte bianca che è amara.
Spremere il limone ormai senza buccia.
Tagliare tutte le pesche a pezzettini piccoli, mescolarle con succo e buccia di limone e lasciar macerare tutto per un’ora in frigo in un contenitore di ceramica o vetro.
Trascorsa l’ora, trasferire il tutto in una casseruola di rame da marmellate o in una casseruola in acciaio inox con il fondo spesso unire le mele sbucciate, private del torsolo e fatte a dadini piccoli e portare tutto all’ebollizione.
Lasciar bollire finché non si addensa ... non c'è un tempo specifico, dipende dalla varietà delle pesche; verificare la densità della confettura con la prova del piattino.
n.d.a. La prova del piattino consiste nel prendere un piattino freddo (non appena lavato in lavastoviglie) e colarci un po’ di confettura; inclinando il piattino, la confettura deve scendere molto lentamente.
Quando la cottura è ultimata, passare il composto con il frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema.
Poi accendere nuovamente i fuochi e portare ad ebollizione per far addensare ancora un po'.
Se la confettura ha la giusta densità alla prova del piattino, spegnere il fuoco e versarla nei barattoli precedentemente sterilizzati (cioè passati in forno a 160° per 15 minuti).
Una volta riempiti, lasciando almeno un centimetro dal bordo, chiuderli con i tappi nuovi, precedentemente sterilizzati (bolliti per almeno 15 minuti in acqua) pulire bene i bordi e capovolgerli su un tagliere di legno.
Lasciar raffreddare i barattoli e girarli solo quando sono freddi, meglio dopo almeno un giorno.







6 commenti:

  1. Molto interessante la tua ricetta..io di solito un minimo di zucchero lo metto...ci provo sicuramente..
    grazie
    Amelina

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    1. Ciao Amelina, se la provi fammi sapere le tue impressioni ... un abbraccio!!! :)

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  2. Siete bravissime con tutte queste confettura una più buona dell'altra!!! Questa mi pacerebbe molto.. perchè vedi.. le pesche "pelose" non posso mangiarle così.. mi danno allergia.. ma nel vino.. oppure come confettura non mi danno nessun problema.. Un baciotto

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    1. Allora all'opera ... munita di guanti di lattice ... perché cara Claudia, vanno tutte sbucciate!!! Bacioni!!! :)

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  3. Adoro le pesche... complimenti per le tue ottime ricette! Iscritta con piacere, se ti va passa a dare un'occhiata al mio blog... ne sarei lieta! ^___^

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