La quarta di APPUNTI
di TOSCANA, è un modo diverso di vedere la Toscana … non è una guida, ma una
serie di Appunti di cose belle da segnalare e che sono rappresentative della
mia terra.
Parlerò di persone
comuni che raccontano, con il loro lavoro, storie straordinarie.
Piatti poveri che
evocano profumi e sapori sconosciuti … perché la Toscana non è solo colline,
arte, e vino … è molto di più e vorrei riuscire a trasmetterlo ad ognuno di
voi.
La
Sosta di Pio VII
Vorrei raccontare
oggi un locale che per me rappresenta la quintessenza della toscanità … è un
ristorante, o meglio un’osteria come la definisce l’oste Roberto, proprietario
insieme alla zia Gabriella.
Il luogo in
questione è “La sosta di Pio VII” (vedere qui) sulla statale tra
Siena e Firenze, a 3 km da Poggibonsi.
Questa località,
conosciuta nei dintorni come “la pisciata del papa”, perché Pio VII, vi si
fermò nel 1815, proprio per assolvere ad
una esigenza fisica, dalla quale non
possono astenersi neanche gli uomini di Chiesa …
Quindi questo
luogo pressoché uguale a tanti altri nella campagna toscana, assume per il
fatto storico, una sua unicità e vale veramente la pena di passarci!
L’osteria è
ricavata dalle stalle di una antica casa colonica, ristrutturata quel tanto che
basta per rendere il tutto molto accogliente.
La cucina è
sublime! Naturalmente tipica toscana, casalinga quel tanto che basta per essere
genuina, sempre nuova, rifacendosi a ricette antiche e soprattutto mai banale.
Come ogni osteria
che si rispetti non ci sono tovagliati in lino o broccati ad arredare semplici
tavoli in legno dipinti con colori pastello, ma tovaglie in carta paglia e
stoviglie di foggia antica, bicchiere classico da taverna.
Infine menù
scritto a mano rinnovato più o meno ogni mese, con le note dei proprietari. Ne
cito una su tutte: sotto alla Fiorentina è scritto:
“sulla cottura della Fiorentina non c’è
opinione! E’ dittatura!”
per la serie
fidatevi ci pensano loro a portarvela cotta bene fuori ed al sangue dentro! Una
cottura maggiore distrugge il piatto e si rifiuteranno di servirvela!
In questa
semplicità rustica, spicca la cucina di Gabriella, coca (non pensate male, ma
in Toscana cuoca si dice così!) di seconda generazione con una grande passione
per questo mestiere.
E’ difficile
raccontare quali sono i suoi piatti migliori, perché ogni volta mi stupisce con
effetti speciali.
Ad esempio ieri
sera ho mangiato un crostino meraviglioso con un paté di aringa affumicata, uno
sformatino di carciofi con crema al tartufo,una tagliatella di farro con uno
splendido ragù di verdure fresche di stagione, ed un mitico stoccafisso alla
Garfagnina … naturalmente dolci fatti in casa tra i quali spicca la torta al
cioccolato con crema inglese e degli stupendi cantuccini con il vinsanto.
Per i suoi piatti
Gabriella racconta che si ispira a quelli che faceva sua madre, una specie di
ricerca di sapori perduti, ma secondo me ci mette tanto del suo, ed utilizza la
dimensione del ricordo giusto come spinta per mettere in moto la sua fantasia.
Uno dei pregi di
questo locale è la varietà enorme da stagione a stagione (ferma restando la
regina incontrastata della cucina toscana … la “fiorentina”!) e sempre restando
nell’ambito della cucina tradizionale toscana.
L’oste Roberto, si
occupa dei vini ed è in grado di consigliare sempre il vino giusto …
prevalentemente Chianti (giusto per
avere prodotti a Km 0), ma c’è una bella carta dei vini a disposizione e
buonissime birre artigianali.
Caffè in tazzine
di ferro smaltate e liquore a base di olivello spinoso per finire.
Ultima cosa ma non
meno importante, tutti sono simpatici, cordiali e con la battuta sempre pronta
… da veri toscani d.o.c. !
Dimenticavo … in
tempi di crisi diventa molto importante … il livello qualità/prezzo è
imbattibile!!!
La Sosta di Pio
VII
Loc. Sosta del
Papa
50021 – Barberino Val
D’Elsa (Fi)
tel. 055/8075626
Aperto tutti i
giorni tranne il mercoledì
Se faccio vedere la fiorentina a mio marito, mi porta subito lì. Grazie per aver segnalato un posto così meraviglioso!!! Un abbraccio.
RispondiEliminaAllora aspetto i vostri commenti dopo l'assaggio della fiorentina!!!
EliminaCiao Sabrina, ogni tanto ti perdo di vista, ma ora rieccoti quà! (ma come si fa a seguirvi tutte???). Ti assicuro che se mi capita di passare da quelle parti una sosta sarà d'obbligo (e non solo per fare pipì), e sarà un piacere conoscere la coca e l'oste. E poi che dire, la fiorentina è la fiorentina e non sono ammesse divagazioni! Un bacione grande così!
RispondiEliminaCiao Andrea, però ritrovarti qui è sempre un piacere! Un bacione anche a te ... spero che verrai preso a gustare la fiorentina della Sosta!
Eliminami sono appena iscritta tra i tuoi lettori se ti va passa a trovarmi bacii
RispondiEliminaBenvenuta Cinzia!!!
Eliminasi ci sono cara non compare la foto ma c'è il mio nome cinzia cavallari fammi sapere baci
RispondiEliminaTutto a posto!!!! Grazie!!!
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