Sono diverse le storie che si raccontano sull'origine del Tiramisù e Toscana, Piemonte e Veneto ne rivendicano la paternità ognuna con le proprie leggende.
Dato che gli aneddoti sul cibo li adoro, allora ve li racconto.
In Toscana si narra che intorno alla metà del 1600, Cosimo dei Medici in visita a Siena, avrebbe dato l'occasione ai pasticceri senesi di preparare un dolce per celebrare l'evento. Non poteva quindi essere un dolce qualunque, doveva essere degno del Granduca, essere un dolce golosissimo (Cosimo adorava i dolci!) e preparato con ingredienti semplici.
Il risultato fu il Tiramisù allora denominato " la zuppa del Duca".
Cosimo restò così affascinato dal dolce che portò la ricetta a Firenze e la fece conoscere alle corti regnanti che frequentava.
Così divenne presto il dolce preferito dai nobili che gli attribuirono proprietà afrodisiache e lo ribattezzarono Tiramisù.
In Piemonte, quella che a mio modesto parere mi sembra meno attendibile, sembra che un pasticcere torinese abbia creato questo dolce chiamandolo Tiramisù, come sostegno a Camillo Benso Conte di Cavour, alla sua monumentale impresa di riunire l'Italia!!!
Più pratici i Veneti che narrano che il dolce sia stato inventato dal famoso ristorante El Toulà di Treviso allora situato di fronte ad una casa chiusa e frequentato dagli stessi avventori che andavano al ristorante a rifocillarsi in vista delle performance amorose.
A discapito della tesi Toscana, ci sono gli ingredienti storici con i quali è composto il Tiramisù, in primis il mascarpone, formaggio facilmente deperibile di origine lombarda (difficile il trasporto fino a Siena in perfetto stato di conservazione, senza frigoriferi!!!), ma non secondari i savoiardi (biscotti della Savoia) che difficilmente saranno stati a Siena nel XVII secolo.
Sembrano per gli ingredienti più valide le altre tesi, ma verosimilmente la diffusione di questo dolce è proprio post industriale, la diffusione di questo dolce la vedo legata all'uso del frigo ... tant'è che l'Artusi non lo contempla nella sua Bibbia!
Comunque sia arrivato a noi , lo trovo sempre un dolce fantastico, facilissimo da fare anche per i negati della cucina, ma con un difetto!
Il Tiramisù è che è un dolce con poche doti estetiche, quindi per il mio pranzo di Pasqua l'ho abbellito e trasformato in torta un dolce al cucchiaio.
Ingredienti:
·
500 g di mascarpone
·
Pavesini
·
4 uova
intere
·
4
cucchiai di zucchero
·
2
tazzine di caffè lungo
·
2
cucchiai di rum
·
200 g
di cioccolato fondente 70%
·
50 g
di cioccolato bianco
·
3
confezioni di biscotti Togo al latte
Preparazione:
Sbattere lo
zucchero con i tuorli finché non diventa bianco e spumoso, aggiungere il
mascarpone e lavorare fino a quando non è diventato liscio e senza grumi. Montare gli albumi a neve e aggiungerli al composto mescolando dall’alto verso
il basso per non smontarli. Sciogliere 50 g di cioccolato fondente (nel
micro-onde) e versarli intorno al bordo di una tortiera con il fondo a
cerniera. Sul fondo di cioccolato inserire in piedi i Togo (con la faccia
stondata verso lo stampo) rivestendo tutto il bordo. Per farli stare in piedi
unire stampo e biscotti con una striscia di carta stagnola da rimuovere appena
il cioccolato sul fondo sarà solidificato. Preparare una scodella con il caffè
ed il rum, bagnarci i Pavesini e
rivestire il fondo dello stampo. Ricoprire i biscotti con una strato di crema
al mascarpone e ricoprire quest’ultima con uno strato di cioccolato tritato.
Continuare con uno strato di Pavesini bagnati, crema al mascarpone, cioccolato
tritato, in tutto 3 strati completi. Decorare la superficie con i Togo rimasti,
il cioccolato tritato fondente, i quadretti di cioccolato bianco.
Complimenti Sabri..ogni volta mi lasci senza parole ^.^
RispondiEliminaLa tua "vestizione" del tiramisù è esagerata :-D
:-* dalla zia Consu
Ciao Consuelo, grazie!!!!
Eliminawowwwwwwwww!!!! esteticamente stupenda!!!
RispondiEliminaPensa che il tiramisù è il mio dolce preferito ma l'ho assaggiato per la prima volta a 30 anni!!! Non mi piaceva il mascarpone, poi mi sono ricreduta!!!
Ciao Chiara, adesso ne puoi mangiare tantissimo ... per recuperare il tempo perduto!!!!!
EliminaInteressa anche a me conoscere la storia dei piatti. Io non ricordo dove avevo letto che era di origine Venete.
RispondiEliminaComplimenti l'hai reso un dolce oltre che buono anche bello da vedere.
Grazie Fra! Sarà per la mia formazione di architetto ... ma adoro che i piatti siano anche belli da vedere ... oltre che buoni!!!!
EliminaStupenda e golosissimaaaaa adoro questo tipo di torta, un bacione;-)
RispondiEliminaAnch'io Ombretta ... adoro il Tiramisù e fatto così mi piace anche esteticamente!!!!
EliminaCiao , che meraviglia! Complimenti! Un abbraccio
RispondiEliminapaola
Grazie Paola, un abbraccio anche a te!!!
EliminaCiao Sabrina. stupefacente come sempre... ma non si può mangiare, si rovina l'estetica :D. Magari facendo delle fette prendendo come riferimento gli spazi tra i Togo .... che dici ??
RispondiEliminaCiao Cristina, la tua strategia di taglio funziona!!! Ti garantisco che non avanza mai !!!!
EliminaCiao Sabrina , volevo chiederti..le dosi che hai scritto della crema , se volessi riproporle in un pan di spagna al cacao , che dici vanno bene? e soprattutto per che diametro di teglia sono pensate ?
RispondiEliminaCiao Graziella, non l'ho mai provata in un pan di Spagna, ma potrebbe andare bene ... magari userei metà degli albumi per farla meno morbida ... in modo che non coli fuori dagli strati della torta. Lo stampo che ho usato qui è da 26 cm di diametro ... se provi, fammi sapere l'esito!!! Buona domenica!!! :)
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